Domenica scorsa, 26 settembre, la modifica del Codice civile che apre il matrimonio anche alle coppie omosessuali è stata approvata da una maggioranza del popolo elvetico (64%). Il Consiglio federale e i promotori hanno celebrato il fatto che un'ingiustizia contro le coppie dello stesso sesso è stata finalmente eliminata; la Svizzera, ora alla pari con gli altri paesi europei, si è liberata delle sue catene patriarcali e si è adattata agli sviluppi della società.
Anche se il risultato non corrisponde alla Parola di Dio ne alla sua volontà, rimaniamo in pace. Vi ringraziamo per le numerose e costanti preghiere. Rifiutiamo anche tutti i giudizi e le controversie. Siamo grati che un terzo dei votanti hanno respinto l’iniziativa; grati per i comuni e le regioni che si sino schierati per la definizione tradizionale della famiglia. i risultati per ogni comune ticinese li trovate qui.
Le nostre speranze continuano a riposare su nostro Signore Gesù Cristo e sulla sua Parola. Ci atteniamo al patto d’alleanza che i nostri padri fecero nel 1291 nel nome di Dio Onnipotente.
La pietra che i costruttori avevano disprezzata è divenuta la pietra angolare.(Salmo 118:22)
Come intercessori, dobbiamo ora stare sulla breccia a nome del nostro popolo e del nostro governo. Per anni, i profeti di qui ed esteri ci hanno parlato dei meravigliosi pensieri e promesse di Dio per la Svizzera. Nonostante l'oscurità crescente, è giunto il momento di stare in preghiera per il nostro paese e la sua vocazione. Continuiamo a costruire insieme il muro de preghiera, basandoci sulle promesse di Dio!
Sorgi, risplendi, poiché la tua luce è giunta, e la gloria del Signore è spuntata sopra di te! Infatti, ecco, le tenebre coprono la terra e una fitta oscurità avvolge i popoli; ma su di te sorge il Signore e la sua gloria appare su di te.(Isaia 60:1-2)